Chi Sono

a proposito di me

Nel lavoro c’è bisogno di passione, desiderio, qualcosa che alimenti la forza per raggiungere un obiettivo.

Gli stimoli sono importanti ma fondamentali sono la volontà di riuscire e la capacità di non disattendere le aspettative.

Il contatto diretto durante la mia esperienza lavorativa nel settore del commercio mi ha permesso negli anni di interfacciarmi nel modo più consono in base all’interlocutore, così da non restare sempre ancorato ad un solo stile o metodo di argomentazione, ma flessibile per centrare l’obiettivo principe: il risultato.

La passione per la musica mi ha fatto conoscere l’estro e la follia dei compositori classici, l’amore per il cinema mi ha spinto a imparare le tecniche di ripresa e montaggio video, quella per i videogames ha accresciuto la voglia di imparare a comprendere come funziona qualcosa che non si tocca realmente, innescando in me il desiderio di scoprire il funzionamento del codice binario. Il pensiero computazionale è stata una naturale evoluzione.

Credo di essere una persona che ha intuito;

l’intuizione la vedo come la miscela delle conoscenze concentrata in una giusta direzione.

Quando nel 2000 mi è stato chiesto dalla società EDS Italia perché l’azienda avrebbe dovuto assumermi ho risposto che avrei potuto dare il mio contributo ottimizzando e trasformando le risorse disponibili nel miglior modo possibile.

A tutt’oggi posso andare fiero di aver:

• realizzato la prima soluzione di Troubleshooting, un software in grado di permettere agli agenti di Help Desk di fornire la soluzione corretta in tempi più brevi incrementando la “customer satisfaction”;
• lavorato in team multilingue per realizzare un nuovo sistema di gestione delle problematiche e di interazione tra gli uffici dislocati nei vari territori per IATA;
• contribuito a realizzare un sistema di gestione della qualità (QMS) interamente progettato per favorire l’azienda ad eseguire un controllo interno continuo utile al raggiungimento di certificazioni ISO;
• realizzato le linee guida di inclusione delle tecnologie per la didattica all’interno di un modello formativo, utilizzate nel corso del progetto EDOC@WORK3.0 (education and work on cloud), il progetto di ricerca finanziato dal MIUR tramite PON “Smart Cities and Communities e Social Innovation” che si propone di innovare i processi di istruzione, dalla scuola primaria alla formazione professionale, portando tecnologie al cuore dell’insegnamento.